CASTAGNE E LUOGHI DI CULTURA NEL VARESOTTO
Le Prealpi del Varesotto sono un ottimo territorio per avventurarsi in suggestive passeggiate nei boschi durante tutto l’anno, ma quando, tra Ottobre e Novembre, arriva il tempo delle castagne, la cosa si fa ancora più attrattiva.
Il versante Nord del Parco del Campo dei Fiori, con i comuni di Brinzio e Orino, e il vicino Monte Martica sono dei posti eccezionali per chi ama la suggestione dei boschi autunnali, ma, nel caso qualcuno cercasse un’esperienza con un luogo turistico a portata di mano, il territorio di Somma Lombardo offre sia boschi ricchi di castagni (nella Brughiera del Vigano e presso le Paludi di Arsago) sia la possibilità di una visita al Castello simbolo della città, per unire l’utile al dilettevole.
Simone Marcolli
DOMASO
Domaso è un piccolo paese inserito nella bellissima ed affascinante cornice del Lago di Como. Questa cittadina conserva la sua antica struttura urbana, con un piccolo centro storico, tipicamente "laghee", ed un porticciolo antico molto pittoresco. Si trova direttamente sul lago e gode di un clima particolarmente mite, costantemente ventilato, grazie alla "Breva", un vento che, per le sue caratteristiche, è l'ideale per gli appassionati di sport acquatici (vela, windsurf).
Grazie a questo clima particolare, Domaso è frequentata, oltre che da turisti italiani, da turisti provenienti da tutta Europa, principalmente da Germania, Austria ed Olanda e dalla vicina Svizzera. La cittadina è specialmente frequentata durante il periodo prima
verile-estivo quando i turisti iniziano a riempire i numerosi campeggi sul lungolago.
Una delle attrazioni principali di Domaso è la mulattiera che domina il paese, offrendo una bellissima vista dall'alto; dalla mulattiera si possono raggiungere, a piedi, i borghi di Livo, Gaggio e Pozzolo.
Domaso è anche conosciuta per la produzione del suo vino tipico, il Domasino, vino 100% "laghee".
Questo piccolo borgo, nell'Alto Lago, è inoltre il paese dove è tumulato uno dei più grandi pensatori del federalismo italiano, nonché ideologo protagonista della nascita dell'allora Lega Nord, Gianfranco Miglio.
Alessandro Meda
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